L'arte racconta la sua terra.

Eletta nel 2016 con il titolo di borgo dei borghi, la cittadina si trova a pochi Km dai siti archeologici di Selinunte e della valle dei Templi. La vocazione agricola e biologica, la tradizione artistica e l'ospitalità sono il fulcro dell'attrattiva turistica. La linea storica del borgo inizia nel sito di Adranon, nella parte più alta, fondato dai Selinuntini, scendendo in linea verticale, è situato il quartiere arabo di Al Zabut e infine la parte ottocentesca, con le strade larghe e le architetture barocche. Nel quartiere arabo, cui si accede da un piccolo varco, si vivono nei colori degli arazzi, nei doppi nomi delle strade, nelle tinte degli affreschi e delle maioliche, i quattro secoli di dominazione. Dopo furono edificati il Santuario e la Chiesa di Santa Caterina di Alessandria e la cittadina si uniformò ai riti del Cattolicesimo. Nonostante questo, è forte il legame con la terra nelle numerose figure pagane che ornano le Chiese e le manifatture locali. Molto apprezzata è la Birrarpa, prodotta nel birrificio artigianale che fermenta il frumento locale e raffigura nell'etichetta la 'sambuca' , strumento simile all'arpa, suonato dagli antichi greci.