In provincia di Terni, nella val Nerina, visitiamo un borgo medioevale intatto, ricco di Chiese Romaniche. Piccolo e straordinario, ci accoglie tramite passaggi stretti, difensori dell'antica comunità. Pietra, legno e mattoni sono gli unici materiali, semplici e severi, umili e raffinati, utilizzati per edificare gli edifici e le Chiese. Passeggiando dalla Piazza di Santa Maria, con il portale gotico e il campanile turrito, visitiamo l'ecomuseo. Qui la casa dei racconti ci narra di storie fantastiche e tradizione popolare. Tra le piccole vie si apre la Piazza con la Chiesa di San Giovanni Battista, in stile romanico del XIII sec. Al suo interno si può ammirare l'affresco del catino absidale compiuto nel 1536 da Jacopo Siculo e raffigurante la morte della Madonna. Saliamo fino alla Piazza apicale dove si erge la Chiesa più alta, Santa Caterina del 1354, che come un castello stringe tutto il paese intorno a sé in una struttura a riccio che si difende, grazie alla sua bellezza, dalla dimenticanza e dall'abbandono.