Nei dintorni di Preci, inerpicandosi un po' su per le montagne, c'è un luogo molto suggestivo e raggiungibile solo dopo una lunga camminata. Questo è l'eremo di San Fiorenzo, dove secondo la tradizione soggiornò questo sant'uomo. La leggenda narra che Fiorenzo fosse un eremita di poche pretese. Viveva solo e aveva qualche pecora per il suo sostentamento. Un giorno però provò solitudine, così pregò Dio di mandargli un confratello. Di lì a poco trovò un cucciolo di orso bruno, e capì che Dio aveva esaudito la sua preghiera. Prese l'orso con sé e questi divenne il suo compagno e il suo aiutante. Portava a pascolare le pecore e aiutava San Fiorenzo in tutto. C'era però chi invidiava la santità dell'uomo, e per ferirlo gli uccisero l'orso. Dopo questo duro colpo, il santo abbandonò l'eremo e si trasferì a Spoleto, dove morì. Oggi all'interno dell'eremo si trova ancora una piccola cappella, dove è depositata una campana del 1468. La campana non suona poiché è stata saldata; quella issata sul piccolo campanile è di epoca moderna.