Nel parco Nazionale del Pollino una strada tortuosa raggiunge Senise, cittadina nota per i monumenti, il Parco intorno alla diga e i peperoni 'cruschi'. Aspettando l'ora di gustarli in gran banchetto, si visita la Chiesa di San Francesco, risalente al XIII sec, quando Caterina di San Severino donò una parte del castello dei Chiaromonte ai monaci e quando si susseguì la dinastia Angioina a quella Normanna. All'interno, abbagliante nei decori dorati sulle pareti chiare, si contempla l'organo a canne altissime e il Polittico di Simone da Firenze, con la Madonna degli Angeli al centro, raffigurata con un viso struggente per beltà. Si passeggia tra i vicoli e i Palazzi nobiliari con gli stemmi scolpiti e nitidi, fin sotto la casa di Nicola Sole, patriota e poeta. Una chiave invita a aprire il portone della cantina storica dove si respira il profumo delle botti e del lavoro dell'uomo, affinato nelle damigiane. La strade sale alla Chiesa Madre di Santa Maria Santissima della Visitazione con il campanile arabeggiante. Torniamo a valle per gustare le delizie preparate con in peperoni di Senise. Un'ultima passeggiata alla diga, meta fondamentale per sportivi e naturalisti, chiude la bella giornata.