In punta di piedi tra le farfalle.

Definita da Hemingway la valle più bella del mondo, la Val Trebbia racchiude piccoli borghi arroccati sui promontori montuosi, che si affacciano sul canyon del fiume. Composto da 11 abitanti, il borgo è ben conservato e agghindato di mille carezze. Le case medievali, tutte in pietra, espongono nei loro giardinetti seggioline, mosaici, scalette e composizioni fatti con le pietre locali. Le piante e i fiori si sono accestite intorno ai piccoli arredi creando angoli meravigliosi, abitati dalle farfalle. Raggiunta la parte del paese apicale, il costone sprofonda fino agli arenili del torrente dalle acque celesti. Le anse attorcigliate intorno alle pendici, sono il disegno perfetto del millenario lavoro della Natura. Chiede silenzio il paesino, arredato con il gusto naturale del suo ambiente, non tollera contaminazioni e vuole solo noi stessi, esseri nudi e accoglienti le emozioni provate davanti al creato. A pochi Km possiamo visitare Bobbio con l'Abbazia di San Colombano e il ponte romano Gobbo o del Diavolo.