Tra gli alpeggi, il lago di Monastero.

Il percorso 332-3R è tracciato nella strada di breccia e si consiglia il trekking in primavera o in autunno, quando è meno battuto ed è assente la foschia estiva. In inverno è ben percorribile con i ramponi o gli sci in quanto la pendenza è gentile e la neve si assesta solida. La partenza è Colle della Croce, nelle vicinanze di Chiaves, a 1125 m. La strada si inoltra in un bosco di betulle, oltrepassa due pietraie e raggiunge il primo vecchio alpeggio. Salendo più ripidamente si costeggia un pendio inerbito con le malghe di San Giacomo di Moia, fino alla cima di Colle San Giacomo. Il cammino è declive e percorre la cresta toccando il passo della Forchetta a 1666 m. Qui leggiamo una lapide commemorativa di due giovani partigiani che si sacrificarono ai nazi-fascisti, permettendo ai loro compagni di fuggire. Nei sottostanti valloni, si vedono ancora le cave di Talco, abbandonate da decenni. Conquistiamo infine l'alpe di Monastero e il lago a 1992 m. L'invaso abita silenzioso la conca e fa da specchio alle nuvole e alle mole di Punta Gias Vej.