La straordinaria struttura delle centrali idroelettriche della Val d'Ultimo

Tra gli anni Cinquanta e Settanta la Val d'Ultimo ha profondamente cambiato il suo aspetto. Nel periodo compreso tra il 1949 e il 1969, infatti, qui vennero eseguite delle maestose opere di ingegneria idroelettrica che oggi portano la valle a fornire l'8% di tutta l'energia altoatesina. Ci sono infatti ben 6 centrali, con un sistema complesso di dighe imponenti, che garantiscono 390 milioni di Kilowatt ora, fornendo elettricità a circa 85 mila utenze. Il sistema è stato studiato in modo molto meticoloso, al fine di sfruttare al massimo la portata di acque del fiume Valsura. Il primo impianto è a 2599 metri sul livello del mare: ci volle una teleferica per portare i mezzi di lavoro fin lassù. Dalla diga del lago Verde l'acqua scende poi al lago di Quaira, al lago Pesce e alla centrale di Fontana Bianca. Ancora più a valle ci sono la centrale di Santa Valburga e la centrale di Pracomune, che si trova dentro una caverna. L'acqua prosegue verso il lago di Zoccolo, l'impianto di San Pancrazio e infine al lago di Alboredo. L'ultimo impianto è quello di lana, poi l'acqua torna al fiume e viene usata per irrigare i frutteti.