Visita la Visitazione.

Antico centro agricolo, deve il suo nome a Carminius, conduttore del fondo agricolo. La campagna ordinata e ben pulita che si ammira lungo la strada fino al paese, conferma ancora quell'antico sogno. Tanto è vero che San Francesco ebbe in dono qui un terreno nel 1211. Nel ricordarlo Bernardo di Quintavalle vi fece edificare un Convento e un Oratorio che divennero in seguito la Prepositura dei Santi Michele e Francesco. Qui, tra il 1528 e il 1529, Jacopo Carnicci detto il Pontormo dipinse la celebre Visitazione. Oggetto di studio e di attrazione culturale, il dipinto sintetizza la filosofia manierista del pittore, che in un'atmosfera misteriosa esalta i gesti e le espressioni, approfondendole fino ai sussurri. Nella frazione di Artimino si visita la Villa Medicea, detta dei Cento camini, edificata da Ferdinando I ( dal 1596 al 1600) e progettata dal Buontalenti. Dall'imponente portale di accesso si visitano le 17 lunette del fiammingo Giusto Utens con gli affreschi dei tenimenti dei Medici, volti a dare la percezione visiva della loro potenza. Infine nel Museo Archeologico si visitano i reperti delle Necropoli rinvenute all'interno del Comune come l'incensiere, simbolo della collezione.