Il set del Gladiatore.

Il borgo fu edificato dalla Signoria di Siena dal 1213 al 1219. Le mura perimetrali sono quasi perfettamente circolari, in quanto, durante la costruzione, furono seguite le linee di livello della collinetta naturale. Le 14 torri difensive furono in seguito abbassate, quando nel XVI furono introdotte le armi da fuoco. Per lo stesso motivo fu accumulata terra intorno ai bastioni, in modo da ridurre la superficie a tiro. Soltanto due porte aprono il varco alla cittadella. La Porta Franca che consente il passo da Siena e la Porta di San Giovanni nella direzione per Firenze. Tutta la ronda delle mura è camminabile e consente di tener d'occhio, la Val d'Elsa e la via Francigena. I versi del Canto XXXI dell'Inferno di Dante descrivono il paese e declamarli durante la visita ci rende davvero orgogliosi poiché ci offrono lo specchio delle nostre radici. Nei localini si possono gustare taglieri tipici di salumi e formaggi locali, accompagnati dal pane casalingo e un bicchier di vino. Nel mese di luglio si svolge la festa medievale, dove gli abitanti aprono le botteghe artigiane e si esibiscono in duelli.