Tarantella Pezca.

Il borgo sorge alla pendici del Monti Pelartani dalle vette dei quali si vedono il Mar Tirreno e il Mar Jonio. L'area del Comune è immersa tra boschi millenari di querce e felci giganti, dove sorge il borgo ricco di edifici storici e di un'atmosfera retrò. I sali-scendi tra le case, quasi nude dell'intonaco coprente le belle pietre, si visita la Chiesa dell'Annunziata. Risalente al 1410, la facciata, composta da un portale decorato con scene scolpite dell'Annunciazione, è affiancata al campanile merlato. Svoltando tra i mille angoli e anfratti, si raggiunge la Cattedrale di Santa Maria Assunta, Chiesa madre, risalente al 1094. Il Portale marmoreo apre alla collezione artistica di tele e statue lignee, di reliquari e preziose urne, della Chiesa chiara e illuminata dai candelabri pendenti. Scale in pietra fiorite conducono alla Chiesa dei Cappuccini del 1600. All'interno si percorre la navata con i dipinti e le statue lignee per scendere nella Cripta, dove sono custoditi i corpi mummificati dei notabili della città. Infine sul promontorio e in posizione isolata si raggiunge il Castello edificato dai Normanni nel 837. Passeggiando all'interno delle mura con il torrione cilindrico, si visita la Chiesa della Madonna della Neve, con la Statua marmorea della Santa del 1529.