Palmenti, letteratura, murales: le cose da scoprire di Sant'Agata del Bianco

Sant'Agata del Bianco è un piccolo centro della Locride che si trova nel Parco di Aspromonte, e che sta cercando di combattere lo spopolamento puntando soprattutto sulla carta del turismo. Il centro della cittadina è stato valorizzato con la realizzazione di murales e delle cosiddette 'porte pinte'. Queste ultime sono un omaggio ad uno dei personaggi più illustri di Sant'Agata, Saverio Strati. Lo scrittore è stato autore di molti romanzi di successo, prima fra tutti 'Il selvaggio di Santavenere' che gli valse il premio Campiello. A Strati è dedicato non solo il festival letterario Stratificazioni, ma sono ispirati ai suoi scritti anche i disegni realizzati sulle porte delle case che conducono fino alla sua abitazione, che oggi è un museo dedicato alla sua memoria. La città è abbellita anche dalle opere di Antonio Scarfone, artigiano che lavora il ferro e ha raccolto vecchi oggetti nel suo museo delle cose perdute. Nei dintorni del paese si possono infine ammirare i suggestivi palmenti, un tempo usati per il vino. Ce ne sono circa 700 che vanno dall'epoca ellenica a quella bizantina.