Affacciata sul golfo di Castellammare e a 288 m di quota, si trova la città di Alcamo o al qamah, dall'arabo terra fangosa. La visita si svolge nella Chiesa Madre edificata nel 1330 e ristrutturata nella forma attuale nel 1690. A pianta basilicale, contiene tre navate sorrette da 14 colonne in pietra rossa locale. Le pareti laterali sono ornate dalle tele del pittore fiammingo Guglielmo Borremans e dalle sculture cinquecentesche del Gaggini. Nella Cappella dello Spirito Santo si ammirano i dipinti del '400, raffiguranti le scene della Pentecoste e le reliquie con la sacra spina. Leggenda narra che un milite al seguito dell'Imperatore Carlo V la consegnò ai monaci. La Basilica ospita la statua lignea della Madonna dei Miracoli, protettrice della città. Dedicati a lei sono i doni devozionali, che risalgono ai precedenti dieci secoli, raccolti nel Museo attiguo. Lo stupefacente tesoro colleziona doni e soggetti lignei, dorati e decorati, tra i quali San Rocco e San Sebastiano, e teche con gioielli e ampolle, date in dono alla Madre protettrice, dagli abitanti della città.