Ospitalità alla via romana per le Gallie.

L'antico valico fu aperto dai romani per raggiungere le Gallie. A quota 2473 m numerosi viandanti, commercianti o pellegrini, affrontarono la rigidità invernale, che si prolunga fino alle soglie dell'estate. L'ospizio, fondato da Bernardo d'Aosta nel 1050, è tutt'ora dedito alle attività monacali quali la preghiera e il lavoro ma anche si persegue da secoli l'attitudine all'ospitalità e al conforto. Con loro vivono durante l'estate i molossi himalayani detti Cani San Bernardo che erano adibiti alla protezione dei viandanti, al tracciamento delle piste, al soccorso alpino. Tutto è stato registrato nei volumi annuali dei monaci. Grazie alla loro meticolosità conosciamo la storia delle quote di neve, notizie di meteorologia, coloro che sono stati di passaggio e le loro destinazioni. Al Colle si possono visitare inoltre la Chiesa, edificata nel 1685, con la facciata barocca e l'altare nero, bianco e dorato, passeggiare intorno al lago tra le genziane e le salvie montane, dove si scorgono gli stambecchi balzare a saltelli sulla cima dei monti.