In fondo al mar....il parco bio-marino.

La località marina è compresa nel territorio della Planargia, dove sono tradizionali le attività artigianali, oltreché la pratica della pesca. Tutto però si intreccia con il mare e i manufatti comunque ne discendono e ne dipendono. Artigiani producono gioielli di corallo e nelle loro botteghe si sente dire di uno strumento raccoglitore che il mare aveva rubato e che da poco è stato ripescato. Passeggiando per le vie, noterete mazzi di Asfodelo appesi a seccare ai balconi, colorati di Bosa. E' una pianta rustica, mediterranea e tipica della Sardegna, sopporta la salinità ed è intrecciata in cestini e in borse per la frutta. Il parco si raggiunge via mare o dal sentiero di entroterra che tocca la torre di avvistamento spagnola. I fondali sono ammantati da una flora variegata che ospita numerosi pesci, solitari o in banchi. Per gli appassionati di esplorazione subacquea è un vero paradiso. Di origine vulcanica la roccia sottomarina è frastagliata in buchi e anfratti dove si nascondono Saraghi, Murene e Gronghi. Numerose sono le grotte da esplorare e si possono osservare, anche vicino alla superficie, colonie di Corallium rubrium.