Occasioni di stupita meraviglia.

La famiglia Conti Beraudo di Pralormo possiede il Castello dal 1689 e commissionò all'architetto Ernesto Melano, la struttura attuale e a Xavier Kurten, l'organizzazione del giardino. Attualmente la famiglia ha scelto di renderlo visitabile, tutti i giorni, su prenotazione. Mostre temporanee di pittura o scultura sono proposte ogni mese, così come la visita guidata nelle sale o la libera passeggiata nel parco. Noto è l'evento Messer tulipano, quando le fioriture di più di 100.000 'cappelli a tulip' si avvicendano nelle aiuole e nel bosco. In occasione della visita si ripercorrono gli antichi mestieri, realizzati nelle cinque rural suites, tra le quali la stanza dell'erborista e quella del cocchiere. Inoltre una collezione di vellutate rose rende romantica la passeggiata, dove si può conoscere la rosa variegata di Bologna, ognuna con screziature diverse sul petalo. La Serra francese, realizzata nel XIX sec, in ferro e vetro protegge molte specie di orchidee coltivate e felci ornamentali. Nel bosco di alberi, animati da uccelli e gnomi in legno, i bambini in v visita vanno alla ricerca dell'officina del Signor Binocolo, con tanti strani strumenti e dell'albero dei caleidoscopi, dal quale ciondolano vetrini che illudono anche la natura.