Da aria a aria.

Il video racconta le celebrazioni della Santa Pasqua per le vie del borgo. Musica folk calabrese accompagna gli abitanti e i visitatori durante la festa, al suono di fisarmonica e chitarra o di aria in aria. Le arie sono i tradizionali canti che si intonavano nelle campagne durante il lavoro, a cappella e senza alcuno strumento. Alle feste patronali i villici di diversa provenienza scambiavano le arie un con l'altro, cantandole. Per millenaria tradizione la via Crucis, nella località, è ripercorsa a piedi nudi fino alla Chiesa dell'Immacolata. Edificata nel 1686, a pianta esagonale, fu eretta su una terrazza posta a 250 m che si affaccia sul Golfo di Squillace. Davanti al portale in granito, scolpito dagli scalpellini di Serra San Bruno, continua la celebrazione, nell'amore per la Pasqua, dove anche i Pupi danzano. Per l'occasione si visita anche la Chiesa di San Domenico, con la bella scalinata che sale alla soglia in archi e la facciata in granito con i decori dei medesimi scalpellini.