Dove abitò il divisionismo.

La corrente pittorica divisionista nacque alla fine dell'800 e vi aderirono pittori torinesi tra i quali Pellizza da Volpedo, maestro di Barabino. I loro dipinti sono sopraffini punteggiature di colore che dialogano tra loro, delineando espressioni precise, dai contorni sfumati. Dalla cura infinitesimale della tecnica affiora un'anima, un viso o un dolore, un tuffo nei sentimenti composti dai mille volti di ognuno di noi. La casa è gestita dal Museo del Divisionismo di Tortona ed è aperta e gratuita la prima domenica del mese dalle ore 15.00 alle ore 19.00, oppure su prenotazione. E' allestita ricostruendo la visione dell'artista, realistica e attenta alle problematiche sociali. La sua vita avventurosa è narrata negli ambienti delle stanze, dove troviamo la chiamata alle armi nel 1915, il ritorno alla pittura nel 1920 e il viaggio artisticamente prolifico in Venezuela nel 1929. La condotta sociale di Barabino fu ineccepibile anche quando fu espulso dal partito socialista per aver dato assistenza alle famiglie degli uomini richiamati alle armi. La visita alla sua casa è densa della sua presenza che si intravede nei quadri appesi, dove c'è sempre una luce da scorgere.