La 'Primogenita'

Piacenza, detta 'la primogenita' : porta questo soprannome poichè fu la prima a votare un plebiscito per l'annessione al Regno di Sardegna. Il fiume Po accompagna da sempre le vicende del luogo. Lungo le sue rive, alla confluenza con il Trebbia, venne fondata nel 218 a. C. la colonia romana di Placentia. Durante i grandi pellegrinaggi religiosi, la Via Francigena, che passava per Piacenza, conduceva i pellegrini a Roma e alla Terra Santa attraverso i valichi alpini. Lungo la Via Francigena, col tempo, vennero fondate importanti fondazioni ecclesiastiche. Nel 200 ci fu l'affermazione totale del potere mercantile che lascia profonde tracce nella città. A seguito di un grande sviluppo economico la città cominciò, ininterrottamente, a espandersi diventando uno dei maggiori comuni nell'Italia settentrionale. Nell'età delle signorie assume una posizione militare di rilievo e nel 1527 Papa Clemente VII ordina la costruzione delle mura bastionate, le quali sono osservabili ancora oggi, vedendo il coinvolgimento anche dell'artista Antonio da Sangallo. Nel 1545 Papa Paolo III crea, per il figlio Pierluigi Farnese, il ducato di Parma e Piacenza. Tra il '600 e il '700 la zona si arricchisce di vari palazzi secondo il gusto barocco, opere dei Bibbiena e della loro scuola. Con l'ottocento si apre il secolo borghese e dal '900, lunghe le rive si possono osservare strutture di importanza nazionale: diversi ponti vengono costruiti svolgendo un importante ruolo per la crescita e lo sviluppo del settore terziario avanzato.