Saint-Vincent: dove il turismo è di casa

Saint-Vincent sorge nel cuore della Valle d'Aosta, e per la sua vocazione turistica antica è denominata 'la riviera delle Alpi'. La sua posizione è strategica poichè è vicina sia alle località sciistiche migliori al mondo che alle bellezze naturali del paesaggio. Le attività possibili sono quindi tantissime. Le coppelle nel geosito di Tsailleun, i resti romani e il Museo mineralogico sono meta di appassionati di archeologia e storia. E' oltretutto ancora visibile un tratto della Via delle Gallie, che all'epoca di Augusto collegata la Pianura Padana alla Gallia. La Chiesa parrocchiale, dedicata a San Vincenzo, custodisce al di sotto un sito archeologico ipogeo, con i resti di antiche terme, successivamente area sepolcrale e un cripta paleocristiana. In superficie, la chiesa appare finemente affrescata. Le terme di Saint Vincent rappresentano un fiore all'occhiello del luogo. Scoperte circa 200 anni fa sono state meta di illustri personaggi, ed oggi sono tra le più rinomate d'Italia. Un soggiorno termale che diventa incantevole se si alloggia nello storico Grand Hotel Bilia, risalente al 1908, connubio tra presente e passato, centro congressi molto apprezzato. Un'altra attrattiva del luogo è il casinò, uno dei tre presenti in Italia, inaugurato nel 1946. Ma la cittadina ha anche una lunga tradizione pasticcera che ha radici nella storia del luogo. Tipici sono i Torcettini, biscotti amati dalla Regina Margherita di Savoia, e il Pan dell'Orso, oltre alle Tegole e al Panciucco. Perciò il turismo del luogo non è solo sci e terme, ma è anche un turismo di tipo congressuale o naturalistico con tanti percorsi a piedi o in bici nella natura circostante.