Iglesias, Sardegna meraviglia anche d'inverno

Ci troviamo ad Iglesias, in Sardegna, tra storia, miniere e mare incantevole. Questa città fu meta nei secoli di marinai Fenici, Punici, Romani e Musulmani, che arrivavano in cerca di minerali, argento, quarzo, rame, ferro, zinco e piombo. La sua massima importanza avvenne però nel 1200, quando le miniere vengono riattivate dai Toscani che introducono loro maestranze e una saggia legislazione mineraria. Un territorio quindi ricco di tante culture e tradizioni. Per visitarla possiamo iniziare dal centro storico, in Piazza Quintino Sella, con il suo monumento, e i resti delle mura medievali. Nella piccola piazzetta del Municipio invece sorge la Cattedrale, in stile romano gotico del 1200 e il campanile con la campana fusa nel 1337 dal sommo artista Andrea Pisano. Questa torre è la superstite di altre venti che in origine collegavano la fortificazione. Sulla Via Eleonora d'Arborea seguiamo le pendici del colle, su cui sorge il Castello. Da visitare il Museo di mineralogia con ben 8.000 esemplari. Nel periodo di Pasqua la città diventa magia con i Riti della settimana Santa. Ad Ottobre la sagra dell'uva con balli, canti manifestazioni culturali e folkloristiche. Da acquistare la arrecarasa una gioia simile ad un cammeo, tipica di Iglesias. Da assaggiare invece i dolcetti pastiglie, fatti con mandorle macinate avvolti in carte coloratissime, come i vini, l'Iglesias, Vermentino e Nuragus.