Palma di Montechiaro, la città dei Tomasi

A pochi chilometri dalla Valle dei Templi, su una collina, sorge Palma di Montechiaro indimenticabile città del Gattopardo. Costruita per essere la piccola Gerusalemme che avrebbe concesso la stessa indulgenza ai fedeli al pari di chi si recava nella Città Santa. La graziosa chiesa di Sant'Angelo che ospita i fedeli dal 1600 è resa particolare dalle maioliche che compongono la pavimentazione. Si tratta di una chiesa ad aula costruita per volere dei Tomasi alla quale fu annesso una piccola struttura che aveva il compito di ospitare le orfanelle, la chiesa custodisce diverse opere come la Madonna del Carmelo nell'atto di consegnare lo scapolare a San Simone Scoppa. Una grande Pala posta all'altare raffigurante il profeta Elia. Dall'altra parte della Villa comunale è presente una bellissima scalinata che fa da cornice alla chiesa Madre Maria Santissima del Rosario, l'edificio sacro più importante della città. Al suo interno sono poste delle bellissime colonne rosse simbolo indiscusso della chiesa, ai lati della navata sono posti a sinistra interamente rivestita in marmi policroni la cappella del Santissimo che ospita il prezioso crocifisso ligneo, a destra la cappella di Maria Santissima del Rosario che accoglie la strada linea della Madonna. La chiesa è arricchita da ornamenti d'oro e affreschi. Poco distante si trova la piccola chiesa del Collegio di Maria, caratterizzata da una serie di opere d'arti, particolari sono le due opere scultore, la Madonna dell'Assunta e il corpo di Santa Clacida le cui spoglie furono portate per volontà dei Tomasi a Montechiaro. Particolare è la copia della sacra sindone fatta commissione dai Tomasi che viene custodita nella chiesa. L'economia della città è principalmente agricola come l'uva, il cantalupo e molti altri. Altra economia della città è il turismo, legato alla storia della città. La città nasce ufficialmente nel 1347 per volere dei Tomasi, anche se in realtà si hanno tracce ancor più antiche delle sue origini. Il Palazzo Ducale dei Tomasi è stato edificato nel 1653, la caratteristica del palazzo è che si articola su due elevazioni fuori terra, la prima adibita ai magazzini e la seconda adibita a casa nobiliare caratterizzato da soffitti lacunari lignei dipinti. I soffitti rappresentano la storia culturale e religiosa dei Tomasi. Dall'altura di Monte Palmario domina la vista la chiesa di Santa Maria della Luce, risalente al 1600 circa costituiva la tappa finale della via crucis voluta dai Tomasi. Nella frazione di Marina di Palma comprende 17 km di costa. Dalla costa è possibile usare un imbarcazione per visitare la costa, durante il viaggio è possibile ammirare l'isolotto di Rocca Patella. Lungo la costa si può ammirare Cala Vincenzina e la spiaggia del Castello. Questo castello è stato fatto costruire dai Chiaramonte e poi arrivato ai Tomasi, il Castello contiene un'importante statua del Galgino artista del rinascimento siciliano. La fortezza rivive due volte l'anno la processione della Madonna.