Atri, città d'arte

Atri è un comune di 10.000 abitanti in Abruzzo, provincia di Teramo. Ubicata all'altitudine di 442 metri, è un centro artisticamente molto pregevole. Anticamente fu anche capitale dell'omonimo Ducato. Simbolo della città è certamente il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, costruito su una cisterna romana, risale a metà 1200; Sulla facciata trovano posto un notevole portale e un grande rosone, interno a tre navate con interessanti affreschi, vi è anche un bellissimo Battistero rinascimentale; vanta il campanile più alto d'Abruzzo. Altre chiese meritevoli di visita sono quelle di Santa Reparata, quella di Santa Maria di Propezzano e quella di San Clemente. L'attuale municipio trova posto nel rinascimentale Palazzo Ducale, sede degli Acquaviva d'Aragona, Duchi di Atri. Gradevoli il teatro comunale e Palazzo Illuminati. Vestigia del glorioso passato sono il teatro romano, III-II secolo a. C, l'antico porto di Atri e le mura fortificate del X secolo con numerevoli porte d'accesso. Atri è famosa per la coltivazione della liquirizia.