Sansepolcro, culla della pittura del Rinascimento

In provincia di Arezzo, in Valtiberina, quella parte di Toscana nella quale scorre il tratto iniziale del Tevere, chiusa tra Umbria, Marche e Romagna, si trova Sansepolcro, un borgo di circa 15.400 abitanti ricco di storia e considerato da più parti la culla della cultura del rinascimento. Nel centro, definibile come un vero e proprio museo diffuso, si distingue la Cattedrale di San Giovanni Battista, nata nel X secolo come monastero benedettino e sviluppatasi fino alla concezione attuale, con un’imponente facciata in pietra in stile romano gotico. Tappa obbligata è il Museo Civico che conserva le preziose opere del cittadino più illustre di Sansepolcro, il capostipite della pittura rinascimentale, Piero della Francesca. Durante la seconda guerra mondiale, il capitano dell’esercito inglese si rifiutò di bombardare la città ricordandosi che vi era conservato il dipinto della Resurrezione del pittore, di fatto graziandola. Un museo particolare è allestito nella dimora di Palazzo Bourbon del Monte, un percorso naturalistico denominato Erbe e Salute nei Secoli che racconta in dettaglio il potere terapeutico delle erbe tramandando la storia del millenario rapporto tra l’uomo e le piante. Sansepolcro si trova in posizione centrale sul Cammino di Francesco nel tratto dall’Eremo della Verna fino ad Assisi, che vede percorrere sentieri da parte di pellegrini provenienti da tutto il mondo.