L'antica città di Brentino Belluno

Situato ai piedi del Monte Baldo e della Vallagarina, Brentino Belluno è un comune della provincia di Verona che prende il nome da due delle sue frazioni Brentino e Belluno Veronese, la sede comunale si trova in una terza frazione Rivalta. Il comune fu unificato nel 1930. Il territorio fu abitato fin dalla preistoria come passaggio fra la Valpadana e la Germania, il motivo è spiegato dal bisogno di saltare la chiusa di Ceraino. Durante l'epoca romana la strada veniva usata come una vera e propria autostrada moderna con casello autostradale con locande di sosta; infatti nel 1968 durante la costruzione dell'autostrada Verona-Brennero vennero ritrovati dei ciottoli di muratura e resti di una mansio. Preabocco è la frazione più piccola del comune è presenta un centro abitato a raggruppamento, le case si articolano in viuzze strette e articolate; di particolare rilievo è la chiesa romanica di Santa Maria delle Grazie del XIII secolo; la facciata spoglia presenta uno stile a capanna. L'interno della chiesa è a navata unica, in una cappella di sinistra è conservato un affresco che raffigura la Madonna in trono con i Santi Rocco e Virgilio, il trittico veronese del XII secolo è di notevole importanza. L'affresco presente sull'arco di accesso è stato realizzato in età contemporanea. Con il dominio napoleonico lo spazio intorno alla chiesa è stato privato dell'area cimiteriale. Il Cristo di Preabacco che sorge vicini l'autostrada è un lascito di una nobildonna austriaca; al Crocefisso è stata annessa in tempi recenti una chiesa dedicata al Cristo della Strada che è visibile dall'autostrada. Il comune di Brentino è il più antico qui lungo le strade sono state costruite delle fontane e dei lavatoi. In questo comune si trova la scalinata che porta al Santuario della Madonna della Corona.