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Campoli Appennino: il paese dell'orso e del tartufo

Dove: campoli-appennino
(Campoli Appennino)
Genere: cultura   natura   enogastronomia   

Campoli Appennino è un comune di 1653 abitanti della provincia di Frosinone al confine tra le regioni del Lazio e dell'Abruzzo. Situato nella Valle di Comino all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. L'economia si basa sulla ricerca e commercializzazione del tartufo, sono nate negli anni numerose attività legate alla vendita del prodotto e alla sua lavorazione per ricette tipiche. La tartufaia di Mario Sulpizio si occupa della ricerca tramite i famosi cani da tartufo di ricercare il prodotto e di utilizzarlo nella produzione di cibi, olii e prodotti per il corpo come creme. Il tartufo nero viene coltivato nei terreni calcarei dell'azienda da circo 30 anni. Nell'azienda sono presenti soprattutto piante di leccio poiché più resistenti. L'azienda inoltre è una leader non solo nella produzione ma anche nell'esportazione all'estero del suo prodotto. Prodotti tipici del luogo sono: il tartufo bianco, il tartufo nero, la marzolina, salsicce al tartufo, miele biologico, tagliatelle al tartufo, uovo al tartufo, tagliata con coriandolo e tartufo. Dolci tipici sono: le crostate fatte con marmellata biologica di fichi o arance, zeppole di San Giuseppe e ciambelle al vino. La città ha inaugurato un progetto di fauna legata alla messa in semi libertà di orsi che si trovavano in situazione di pericolo. L' associazione C.A.S.P.I.T.A di Campoli Appennino si occupa della gestione dell'area faunistica sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista di cura degli orsi; l'area copre all'incirca 15 ettari formata su una conca carsica che si trova all'interno del paese. All'interno dell'area al momento si trovano tre orsi bruni europei. La chiesa di Sant'Andrea Apostolo è costituita da una sola navata, con una volta adornata da affreschi in stile corinzio. Lo stile della chiesa è barocco, le due acquasantiere furono scolpite nel 1613, l'organo della chiesa è del XVII secolo. Gli affreschi della chiesa sono attribuiti ai fratelli Biancale; di particolare importanza sono l'Ascensione di Gesù, l'Eterno Padre e lo spirito santo. Nella chiesa ci sono 10 altari, al centro in particolare c'è l'altare maggiore con la tela del 1600 rappresentante il martirio di Sant'Andrea. Varie sono le cappelle della chiesa le più caratteristiche sono quella di sinistra dove si trova la statua della Madonna Addolorata e la quarta cappella dove si trova la statua della Madonna del Rosario e 15 affreschi che rappresentano la vita di Gesù.

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