In un borgo ubicato nella bellezza naturale dell'Umbria, nei pressi di Perugia, sorge un luogo dedito all'intrattenimento dal fascino senza eguali e discretamente noto ai non autoctoni soprattutto per le sue dimensioni. Il borgo in questione è Monte Castello di Vibio, di stampo storico medioevale e napoleonico, ed esso ospita il Teatro della Concordia; considerato il più piccolo del mondo, non per dimensioni reali; bensì per caratteristiche. Esso accoglie appena 99 persone ed alla disposizione umile dei posti, si unisce un'architettura minimale e modesta che si riflette sul palco. Il risultato è un piccolo centro dedicato all'arte di bellezza e semplicità uniche. L'edificio è l'unica testimonianza architettonica dello stile in miniatura del teatro all'italiana del XVIII secolo. Presenta i tre elementi che Goldoni riteneva fondamentali per costruire un teatro: palchi di legno, piani a campana e soffitti realizzati con la tecnica della 'camorcanna' (camera a canna). Risultò essere specchio riflesso del borgo che lo ospita attualmente, piccolo in dimensioni, ma immenso se visto più da vicino. Dissero i nove costruttori del teatro: 'La civiltà non si misura in metri quadrati e cubi'. Attualmente il Teatro della Concordia viene utilizzato anche per convegni e visite guidate, ed è stato richiesto per celebrare matrimoni civili. Dalla sua riapertura nel 1993 ad oggi, oltre 150.000 turisti hanno varcato la soglia e hanno rilasciato il diploma di totale eccellenza attraverso il portale di viaggi Tripadvisor. Si tratta di un'esperienza da vivere, per chi ama l'arte nella sua essenza.