Quargnento e la Basilica minore di San Dalmazio

Parlando di gemme isolate nella provincia di Alessandria, val la pena di menzionare Quargnento. Il paesello è circondato dal delizioso ambiente rurale piemontese e vanta una storia lunghissima (si parla di origini databili in epoca romana). La cittadina è piccola e graziosa e vanta due strutture principali: la Villa Cuttica e la Basilica minore di San Dalmazio. La prima è una residenza signorile settecentesca, mentre la seconda è il vero gioiello locale. Trattasi dell’unica basilica della diocesi di Alessandria; accoglie con una facciata ricca di statue e dominata da un motivo a linee orizzontali bianche e rossicce. Si hanno menzioni dell’edificio già nel IX secolo, ma la basilica otterrà il proprio aspetto attuale nel 1576, data di completamento dei lavori. L’intero è riccamente affrescato e contiene le spoglie di San Dalmazio, collocate sotto il polittico fabbricato da Gandolfino da Roreto. Oltre per l’altare ligneo a opera dell’artista Francesco Arbuffi, la chiesa cattura l’occhio per il suo grande organo (prodotto dai fratelli Lingiardi). Non è quindi riduttivo ritenere la Basilica minore di San Dalmazio un meraviglioso scrigno rifulgente di arte e antica maestria artigianale.