Cravanzana il paese della nocciola

In provincia di Cuneo sulle colline dell'alta langa si trova il borgo di Cravanzana che si estende su una terra incontaminata dove la vigna e i noccioli si estendono creando dei paesaggi meravigliosi. In queste valli nasce la nocciola della varietà tonda gentile che per le sue uniche prerogative nel 2010 è stata riconosciuta dal centro studi assaggiatori di Brescia la migliore del mondo, battendo i concorrenti del Lazio e della Turchia. L'amore per questo frutto ha fatto si che i cittadini dedicassero una statua al frutto. La nocciola viene impiegata nella lavorazione di molteplici prodotti come nei dolci e nel caffè. A Cravanzana è stato istituito il Nocciola Point, nato per valorizzare il territorio e il prodotto a questo si è unita l'Associazione dei produttori che ha come scopo la diffusione in tutto il mondo di questa nocciola. Il centro storico di Cravanzana conserva tutte le caratteristiche di un borgo settecentesco; l'abitato si sviluppò intorno al castello dei marchesi Fontana. Il castello fu acquistato nel 1952 dalla famiglia Ferrero di Alba che lo trasformò in una residenza estiva per i figli dei dipendenti della fabbrica dolciaria. Successivamente fu acquistato da Guido Zerbetto, che ha ristrutturato l'intero edificio dotandolo di una collezione d'arte antica. Di fianco al castello si trova la chiesa dedicata ai Santi Pietro e Vitale costruita agli inizi del seicento al suo interno conserva le volte riccamente affrescate. La confraternita dei disciplinati è un edificio in cotto a doppio ordine di lesene che risale al 1751, oggi adibita a teatro. Numerosi sono gli eventi che si svolgono nella città, il più importante è il sentiero della nocciola. Un evento biennale nato nel 2011 che consacra la regina della nocciola.