Le bellezze naturalistiche ed enogastronomiche dell'Isola del Giglio

L'Isola del Giglio fa parte dell'arcipelago toscano, ed è famosa tra i turisti per le sue acque incontaminate color smeraldo. Qui la natura è ancora selvaggia e lo ricorda un altro appellativo del luogo, che è quello di 'isola delle capre'. L'Isola del Giglio è formata in gran parte da granito, e questo l'ha sempre resa l'habitat ideale per animali rupestri, come le capre appunto. Il granito locale è stato usato in passato per realizzare colonne che oggi ornano alcuni importanti monumenti, come la Torre di Pisa. L'isola è nota anche per le sue eccellenze enogastronomiche. Uno dei dolci tipici si chiama panficato, che ha origini nel Settecento e si lega alle scorribande del Pirata Barbarossa. Si compone di fichi, mandorle, cioccolato, nocciole e marmellata, e si sposa perfettamente con un vino del posto che è l'Ansonaco. Questo vino è definito 'eroico' in quanto i vitigni da cui si ricava vengono coltivati su terrazzamenti impervi e assai difficili da curare. Il suo sapore è di conseguenza inconfondibile, poiché frutto di un legame diretto con il territorio.