Valichiamo l'Aspromonte.

Il sentiero oggi percorso dagli amanti del trekking, era la via per valicare le montagne dal mar Ionio al Tirreno. Per sfuggire dagli attacchi dal mare i coloni greci di Delia risalirono l'Aspromonte per abitare in Paracorio. Questo nucleo insieme a quello di Pedovoli si riunì in Delianuova. La mulattiera consentiva scambi commerciali tra i paesi dell'entroterra e visite reciproche durante le feste patronali. Il sentiero percorre a mezza costa le pareti rocciose, incontrando i ruderi di appoggio alle transumanze a al cammino di valico. Il Parco offre ambienti molto diversi e una grande varietà di animali selvatici. Tra i boschi di querce, abeti e faggi vivono il gatto selvatico, la martora, la faina, il Tasso e la donnola. Salendo di quota, la macchia ammanta in giardini rocciosi le pareti montane e la visuale sconfina tra i costoni che si frappongono a semiarco, ripidi e inaccessibili, fino a quote di 2000 m. Purtroppo la segnaletica non è sempre ottimale e inoltrarsi nel Parco richiede una buono studio delle mappe e tanta passione.